Perché l’olio di palma fa male alla salute
L’olio di palma è sempre più sotto i riflettori della gente per diversi motivi. A causa del suo basso costo è molto utilizzato in cucina, soprattutto in quella “non-tradizionale” (ovvero quella industriale) e nonostante agli italiani (io per primo) piaccia mangiare bene e sono sempre più attenti alla salute spesso -senza saperlo- si ritrovano a mangiare piatti e prodotti ricchi di questo olio.
Ma perché dovremmo evitare questo olio? Perché dovremmo eliminarlo dalle nostre tavole e dalle nostre aziende?
Ci sono due diversi motivi:
- Salute
- Ambiente
Nonostante alcuni studi tentino di dimostrare il contrario abbiamo ormai la certezza scientifica dei danni che quest’olio apporta alla salute. Infatti secondo recenti studi quest’olio può causare gravi danni alla salute. Nonostante i grassi contenuti siano di orgine vegetale l’apporto calorico è molto elevato ed è causa della formazione di placche nelle arterie (nonché causa diretta dell’aumento dei livelli di colesterolo LDL nel sangue).
Ma quanto l’olio di palma è presente negli alimenti?
Si stima che sia contenuto in quasi l’80% dei prodotti industriali. Quindi quasi 4 alimenti su 5 preconfezionati lo contengono (tra cui ricordiamo la celebre crema alla nocciola e quasi tutti i tipi di biscotti). La grande richiesta di quest’olio spinge sempre più coltivatori nel mondo a coltivarne la pianta, questo causa una grande perdita nella biodiversità dell’ambiente, una grave deforestazione.
Dovremmo cercare di eliminare questo prodotto dalle nostre diete, soprattutto controllando i prodotti e gli ingredienti. Valorizzando i prodotti locali e quelli artigianali.
